Incentivi PNRR per l’Autoproduzione di Energia: 320 Milioni per le PMI

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha attivato una misura strategica per supportare le piccole e medie imprese italiane nella transizione energetica

4/15/20252 min read

💡 Incentivi PNRR per l’Autoproduzione di Energia: 320 Milioni per le PMI

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha attivato una misura strategica per supportare le piccole e medie imprese italiane nella transizione energetica. Con il Decreto Ministeriale del 13 novembre 2024, sono stati stanziati 320 milioni di euro nell’ambito dell’Investimento 16 della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR, destinati a finanziare progetti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.

🎯 Obiettivo della Misura

L’iniziativa mira a ridurre la dipendenza energetica delle PMI, incentivando l’installazione di:​Agevola Imprese

  • Impianti fotovoltaici o mini eolici per l’autoconsumo immediato.

  • Sistemi di accumulo dell’energia per l’autoconsumo differito.

  • Tecnologie digitali funzionali al funzionamento degli impianti.

  • Diagnosi energetiche ex ante per la pianificazione degli interventi. ​

🏢 Chi Può Beneficiare

Possono accedere alle agevolazioni le PMI italiane, ad eccezione di quelle operanti nei seguenti settori:​

  • Carbonifero.

  • Produzione primaria di prodotti agricoli.

  • Pesca e acquacoltura. ​

Inoltre, le imprese devono rispettare il principio DNSH (“Do No Significant Harm”) secondo il Regolamento (UE) n. 852/2020, garantendo che le attività finanziate non arrechino danni significativi all’ambiente. ​

💶 Entità del Contributo

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, con le seguenti percentuali massime:​

  • 40% per micro e piccole imprese.

  • 30% per medie imprese.

  • 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica.

  • 50% per la diagnosi energetica ex ante.

Le spese ammissibili devono essere comprese tra 30.000 e 1.000.000 di euro. ​

📅 Scadenze e Modalità di Presentazione

  • Apertura domande: 4 aprile 2025, ore 12:00.

  • Chiusura domande: 17 giugno 2025, ore 12:00 (prorogata con Decreto Direttoriale del 31 marzo 2025).

Le domande devono essere presentate esclusivamente in formato elettronico, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione da Invitalia, il soggetto gestore della misura. ​

📝 Procedura di Selezione

Le domande saranno valutate attraverso una procedura a graduatoria, basata su criteri quali:​

  • Capacità addizionale di produzione di energia da fonti rinnovabili.

  • Sostenibilità economica dell’investimento.

  • Possesso di certificazioni ambientali di processo. ​

Sono previste premialità per le imprese in possesso del rating di legalità e/o di una certificazione della parità di genere. ​

❓ FAQ – Domande Frequenti

1. Quali sono i settori ATECO esclusi dall'agevolazione?
Sono escluse le PMI con codice ATECO primario o prevalente rientrante tra quelli indicati nell’allegato 1 al decreto direttoriale 14 marzo 2025. ​Ambiente Sicurezza Web+2Invitalia+2Invitalia+2

2. È possibile installare impianti su edifici non esistenti?
No, il programma di investimento è consentito solo su edifici esistenti alla data di presentazione della domanda, destinati all'esercizio dell'attività o su strutture pertinenziali. ​Invitalia

3. L'incentivo è cumulabile con altri aiuti?
L’incentivo è cumulabile solo con altre agevolazioni che non rientrano tra gli Aiuti di Stato, nei limiti dell’intero costo ammissibile e nel rispetto del divieto di doppio finanziamento. ​Eventi Enea

4. Quali sono i requisiti per i sistemi di accumulo?
L’eventuale sistema di stoccaggio deve assorbire almeno il 75% annuo dell’energia dall’impianto cui è combinato. ​Eventi Enea

5. Come posso presentare la domanda?
È necessario accedere all’area riservata del sito di Invitalia, compilare la domanda online, disporre di una firma digitale e di un indirizzo PEC. ​Invitalia

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